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"La Corda Immobile" da "La figlia di Iorio"


 

Quest'anno l'Università dell'Aquila partecipa alla Perdonanza proponendo un'opera di teatro musicale, un genere poco presente sulle scene aquilane: la versione operistica del capolavoro teatrale di Gabriele D'Annunzio, La figlia di Iorio di Ildebrando Pizzetti (1954), in un allestimento semiscenico per la regia di Giacomo Agosti, nell'adattamento musicale per cinque cantanti e pianoforte della durata di circa un'ora, con il titolo La corda immobile. Lo spettacolo andrà in scena venerdì 25 agosto 2017 alle ore 21 nel Ridotto del Teatro Comunale dell'Aquila.

 

Il Nuovo Mondo è un'associazione  creata da Giacomo Agosti nel 2003 a Milano. Dispone attualmente di una sede a Milano e una a Roma e produce una serie di lavori musicali, in collaborazione con diversi artisti e istituzioni. I titoli spaziano dal Barocco al Novecento, con una attenzione particolare sulla creazione di uno dei linguaggi musicali della modernità. Il ricambio continuo dei cantanti, che alterna professionisti affermati con giovani al debutto, permette un lavoro sulla fisicità organica del canto che trova riscontro nell'esplorazione dello spazio dove si va ad operare e nell'adattamento della drammaturgia musicale, rivista per le varie occasioni.

 

«Perché mettere in scena Ildebrando Pizzetti? Perché mi interessa capire quello che avrebbe potuto essere questo maestro esemplare, innamorato della scena. La sua musica dà vita e novità alla parola di D'Annunzio - e lo fa con una lingua splendida e colta, fatta di Puccini e di Mascagni riascoltati nel 1954. L'opportunità per noi è rara: ci fa vedere che Riccardo Zandonai e l'impressionismo musicale della Francesca da Rimini non erano l'unico modo per dare un'eco sonora alle parole di D'Annunzio» (Giacomo Agosti).

 

Scarica la locandina.


(04.08.2017)