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16 giugno 2010: l'Università dell'Aquila assieme al suo territorio


ATENEO

L’Ateneo aderisce alla manifestazione indetta dall’Assemblea dei cittadini aquilani che si svolgerà a L’Aquila il prossimo 16 giugno a partire dalle ore 16.00 alla Villa Comunale.

I cittadini rivendicano il diritto di equità rispetto a catastrofi simili che hanno colpito nel tempo la nazione. Chiedono quindi

 

  • il congelamento delle tasse, dei mutui, dei prestiti e delle altre imposte per 5 anni e successiva restituzione in 10 anni
  • lavoro: garanzie per disoccupati, cassintegrati e precari, provvedimento per far ripartire le attività economiche e commerciali
  • ricostruzione della città e dei paesi: quindi, subito, tutte le risorse necessarie, anche attraverso una tassa di scopo
  • lo snellimento delle procedure per la ricostruzione vera
  • un futuro degno per la loro terra e i loro figli

 

L’Ateneo tutto non può che aderire condividendo le ragioni di tale mobilitazione e appoggiando, assieme ad altre Istituzioni, la forza e la determinazione dei cittadini aquilani.

L’Università degli Studi dell’Aquila rinata, pur nelle difficoltà, dalle macerie del 6 aprile 2009, ha sempre messo in evidenza che il suo destino è indissolubilmente legato a quello della città e del suo territorio. Per questo motivo crede fermamente che la rinascita abbia bisogno di mezzi economici adeguati, che non siano assistenzialismo ma opportunità che la città saprà cogliere per essere il Capoluogo della Regione, la città della conoscenza, la città dell’innovazione e la città delle opportunità per i tanti giovani che ogni giorno, ancora, affrontano difficoltà per potersi formare adeguatamente.


(14.06.2010)