Rambaldi Ilaria

Nata il 24.1.1984.

Iscritta al corso di laurea specialistica in Ingegneria Edile Architettura della Facoltà di Ingegneria.

Invia un tuo ricordo di Ilaria all'indirizzo e-mail ricordiamoli@univaq.it.



Ilaria, o meglio, la nostra ILARITA'...era la risata coinvolgente che, a volte, per non si sa quale strano motivo, diveniva pianto in un istante e poi di nuovo risata. Era quella che prima dell'esame era sempre pronta all'ultimo ripasso e a farti coraggio se ti prendeva l'ansia. Era lei che, nel bel mezzo dello studio, veniva con qualche imitazione delle sue o i suoi travestimenti per farti ridere e svagare un po'. Era lei che, appena ci si collegava a msn, ti trillava anche solo per dirti .Ciao tesoro.che fai?...come stai?..
Tante sono le cose che si potrebbero dire di lei, ma è difficile...difficile perchè ancora non riusciamo o forse non vogliamo credere che tutto questo è successo realmente!
Tutto questo era...è ...sarà sempre Ilaria per noi... una del gruppo.sempre con noi...
TI VOGLIAMO BENE ILARITA'..

Valeria, Emilia, Giovanni, Fabio, Luana, Paola, Simona, Vincenzo

Ciao Ilaria...
non ci conoscevamo se non di vista...
eravamo della stessa città e conoscevo tuo padre, perche avevo acquistato un computer nel suo negozio.
Sono stata ai tuoi funerali...
non ti conoscevo, non ti conoscerò mai. Guardare la tua foto i fa pensare a quante volte incontriamo dei visi conosciuti mentre passeggiamo e non gli diamo retta... a quante volte una persona conosciuta solo di vista non ci suscita emozioni.... a quante volte ci sentiamo "distanti" dagli altri.
Siamo nate nella stessa città, studiavamo nella stessa città...
i nostri destini si sono incrociati.... mi dispiace che tu non ce l'abbia fatta.
Daiana.
Mi dispiace non averti conosciuta.

Ciao Ilaria,
sono passati due mesi e non ancora riesco a crederci,non riesco a credere che non ti vedrò più e non sentirò più la tua voce quando mi salutavi e esclamavi il mio nome "oh Pina!!"
Ripenso al giorno in cui ci siamo immatricolate a Palazzo Carli e tu avevi la matricola precedente la mia,....lì quel giorno iniziava la nostra vita universitaria, quanti sogni e aspirazioni....ripenso al fatto che nonostante abbiamo frequentato le stesse scuole medie e superiori la nostra amicizia è nata all'università.
Il primo anno di università tu, Valeria, Cristina ed io siamo state unite,poi piano piano le nostre strade si sono allontanate ma ogni situazione era buona per fermarci a parlare, raccontarci quello che succedeva nelle nostre vite e farci due risate insieme,eri sempre disponibile ad ascoltare e dare consigli e a farti consigliare e incoraggiare quando eri giù.
Più penso a tutto quello che abbiamo condiviso più è difficile credere a quello che è successo.
Il tuo sorriso era contagioso ed è prorio così che ti voglio ricordare sorridente e serena.
ti voglio bene
Pina

Come faccio a scrivere? Come faccio a far muovere il pensiero?
Sono commosso anche solo al pensiero di scrivere una cosa del genere, non avrei mai voluto, mai.
Eppure mi ci ritrovo perchè è successo davvero, lei non è più con noi.. Ricordo ancora a casa di nonna, le serate intere passate insieme quando io ero solo un bambino e lei studiava, e studiava, e studiava.. Una ragazza modello, da qualsiasi lato la si guardi. Sorridere era un bisogno per lei, comunicare quella gioia di vivere che aveva dentro. Sempre preparatissima, un modello che io non riuscirò mai ad eguagliare in nessun campo.
Sapeva esattamente come farmi distendere, quando mangiavo a casa di mia nonna sedeva alla mia sinistra e parlavamo di tutto, scuola, università, futuro, lavoro..
Non vorrei scrivere queste righe ma so che in qualche modo devo ricordare, devo sfogare quella nube oscura che ho dentro da quel giorno terribile.
Ai funerali ho pianto come un bambino, come non succedeva da anni e anni. Non ci credo ancora, me ne rendo conto.
Quella telefonata, quella dannata telefonata di mio padre che mi avvertiva che le nostre speranze erano perdute. Quei momenti di sconforto, quel dolore lancinante.
Ma non voglio ricordare solo il dolore della perdita, sarebbe un affronto nei suoi confronti.
Ricorderò per sempre la sua grande passione per ciò che faceva, i suoi disegni, il suo computer, la stanza di nonno che io consideravo la sua..
Ricorderò per sempre il suo spirito forte, la sua tenacia, la sua fragilità a volte e la sua risata meravigliosa quando voleva far sorridere anche gli altri.
Io non la dimenticherò mai, e sono sicuro che nemmeno chi l'ha conosciuta lo farà.
Perchè adesso ci guarda dalle stelle e un giorno ci rincontreremo.
Ti voglio bene, Ilaria.
Elio

Ilaria eri mia cugina sarai sempre nel mio cuore come quello della mia sorellona faccio di tutto nessuno può dimenticarti ho solo 13 anni ma non posso non farti dimenticare non posso proprio ora tu sei in alto insieme al tuo nonno e al mio ilaria nessuno si dimenticherà di te forse sono tra le prime ma non ne sono sicura troppe persone ti amavano ti volevano bene io compresa mi ricordo l'ultima volta che ci siamo viste avevi detto - torno all'università finisco prendo la laurea poi ci rivedremo qui sempre qui - invece quel terremoto ti ha portato lontano da me da tutta la nostra famiglia allargata mi credi se ti dico che guardo le tue foto e piango ancora dopo mesi sarò pure piccola ma dentro ho una cosa enorme chiamata cuore non voglio che la gente ti dimentichi anche nelle altre città allora ho fatto partire una raccolta fondi per te per PAOLO e per tutte le vittime di quel atroce disastroso terremoto nessuno deve essere dimenticato ilaria ti ho voluto bene te ne vorrò sempre ma ti chiedo una cosa fatti ricordare da tutti con il tuo sorriso la tua allegria
ti voglio tanto bene.
la tua cuginetta
riposa in pace


In ricordo,
una mamma

31 gennaio 2010
Ilaria... dolcissimo olezzo,
Tu che inebriasti i nostri sensi con la tua essenza, onorasti le nostre amicizie con la tua presenza, saziasti il nostro essere con la tua energia, nutristi i nostri momenti con la tua simpatia, innaffiasti i nostri sentimenti con la tua purezza, riempisti i nostri vuoti con la tua pienezza, cospargesti di candore le nostre ombre, riscaldasti con amore puro i nostri cuori, nell’arco della tua esistenza attraverso questi doni desti corpo e vita ad un forte nucleo d’energia umana dalle sembianze Celesti, che nel presente vive e vibra nelle nostre esistenze terrene in continua sintonia con te che risiedi nella dimensione della pace accanto agli Angeli e ai Santi.
Vivi, quindi, oltre la morte!
Tu cara Ilaria, inoltre, figlia di una madre che dal vero e immacolato amore ti generò, continui a esistere in mezzo a noi tutti e ad essere presente in Lei ed attraverso Lei, che con la sua tenacia riuscì a spezzare qualsiasi distanza tra il nostro ed il tuo mondo, riaccogliendoti nel suo grembo con lo stesso amore originario, e per sempre!

Dunque, Ilaria Rambaldi non “era”... ma “è”!

Ave Maria, gràtia plena,
Dòminus tècum, benedìcta tu in mulièribus,
et benedìctus fructus vèntris tui, Iesus.
Sancta Maria, mater Dei, ora pro nobis peccatòribus,
nunc et in hora mortis nòstrae.
Amen


Italo

22 marzo 2013

Riposate in pace
una mamma