Cinì Lorenzo

Nato il 1.6.1986.

Iscritto al corso di laurea in Fisioterapia della Facoltà di Medicina e Chirurgia.

Invia un tuo ricordo di Lorenzo all'indirizzo e-mail ricordiamoli@univaq.it.

Ricordo per Lorenzo Cinì, vittima delle macerie e laureatosi alla memoria il 21/04/2009 in Fisioterapia.
Lorenzo Cinì era noto ai più non tanto per la sua carriera universitaria ma per quella sportiva, che portava avanti con lo stesso zelo e successo col Montorio Volley nel campionato nazionale serie B di pallavolo.
Credo che la determinazione e la forza d'animo dimostrate da Lorenzo nel perseguire gli obiettivi nonostante le disgrazie (non tutti sanno che Lorenzo negli ultimi anni aveva perso la madre malata di tumore e poi la sorella in un incidente stradale) possano essere un esempio positivo per tutti i colpiti dalla tragedia del terremoto.
Gloria a Lorenzo, alla sua voglia di vivere.
Nico Cimini

Non avrei mai pensato nella mia vita di trovarmi a scriverti un messaggio qui tra tanti altri messaggi di tante altre persone che ricordano persone SFORTUNATE come te...
Si perchè di fortuna si tratta e il pensiero che io quella notte, mentre voi andavate incontro alla morte, sono riuscita a scappare mi lacera il cuore.Le parole per descriverti sarebbero infinite, l'unica però che mi risuona nella testa incessantemente è che sei SPECIALE.
La vita non è stata generosa con te, purtroppo nei tuoi quasi 23 anni hai subito ciò che chiunque in una vita intera si augura di non subire, eppure il tuo sorriso non ti ha mai abbandonato.
Tutto è cominciato quando un giorno di molti anni fa, seppur tra i volti dubbiosi e sospettosi di noi bambini, sei entrato a far parte delle nostre vite. All'età di 10 anni, infatti, hai cambiato vita, paese, amici, eppure neanche questo è bastato a farti perdere il sorriso perchè entrare nei cuori di tutti è stato semplice per te. Anni indimenticabili pieni di gioia, spensieratezza, voglia di vivere e un pò di incoscienza che ci hanno portato ad intraprendere una strada comune, il liceo, che tra tutte le esperienze e quella che ho l'onore e la gioia di portare sempre con me con un pensiero indelebile. Quel primo giorno discuola "da grandi" non mia spettavo di vederti lì..eppure c'eri!!!Che anni indimenticabili tra quei banchi della 4^ e 5^ G...
tra le ansie di compiti e interrogazioni il momento di ridere e fare i buffoni era d'obbligo nelle 5 ore discuola. Passavamo gran parte del nostro tempo girate verso di voi (sebbene le nostre file fossero letteralmente attaccate), era rincuorante sapere che un momento per ridere tra una lezione e l'altra era d'obbligo trovarlo...
Sorrisi e battute intervallati però da due parentesi dolorosissime della tua vita,sono venute a mancare due tra le persone più importanti per te e anche lì hai mantenuto una compostezza senza eguali, hai saputo farci ridere quando forse l'unica cosa che poteva farti stare meglio era piangere..anche se che dentro morivi; ho provato un senso di vergogna quando davanti la chiesa tu ci salutavi con il tuo solito sorriso, e io come una stupida piangevo scappando. Ancora si riempiono di lacrime i mie occhi al pensiero che tu dentro eri lacerato dal dolore ma non volevi che nessuno lo sapesse..
Anche i primi anni di università il destino ha voluto che non ci perdessimo di vista..pensare che il muro che divideva le nostre camere era lo stesso..2 anni siamo stati "vicini di casa", tu però non c'eri quasi mai..la pallavolo era il tuo sogno e facevi salti mortali per conciliare la tua passione al tuo studio.Da qualche tempo ci eravamo persi di vista, le possibilità di vederci erano sempre meno, ognuno con i suoi impegni, fin quando qualche mese fa ti ho rivisto, mi hai rincorso chiamandomi per salutarmi..mi ha fatto un piacere indescrivibile!!!!E' stato poco il tempo, qualche minuto, in cui mi hai raccontato dell'università e della voglia di laurearti per aprile.CE L'AVEVI FATTA!!!!!!Il tuo giorno era arrivato ma uno sfortunato ingiusto destino ha voluto un'altra volta che tu non potessi essere felice e compiaciuto dei risultati che, con tanti sacrifici, avevi meritatamente ottenuto. Una vita che ti ha regalato ben poco ma che tu hai saputo vivere al meglio...
Questo è il mio modo per ricordarti consapevole che nessuna parola vale più del mio ricordo...
Un bacio Lorè

Ciao Lorenzo, non riesco a dirti altro, è troppo grande quello che è successo.
Filippo


In ricordo,
una mamma

23 marzo 2013

Riposa in pace!
Una mamma