La consultazione con le organizzazioni rappresentative della produzione, servizi e professioni rappresenta un'azione fondante della cultura della qualità e deve essere finalizzata al miglioramento costante dell’offerta formativa dell’Ateneo, con particolare riferimento alla valutazione dei fabbisogni formativi e degli sbocchi professionali.
La consultazione con le parti interessate e i portatori di interesse è obbligatoria nella fase di istituzione di un nuovo CdS, ma è altrettanto necessario mantenere un rapporto continuo con il mondo del lavoro, sia per comunicare le finalità dell’offerta formativa proposta, sia per instaurare con esso una fattiva collaborazione nell’individuazione di conoscenze, capacità e professionalità da raggiungere con i corsi di studio; tutto ciò finalizzato ad una effettiva spendibilità nel contesto lavorativo dei titoli di studio conferiti.
Attraverso le Linee guida, aggiornate alla luce del modello AVA 3, il Presidio della Qualità intende definire il processo di consultazione con le parti interessate e i portatori di interesse, disciplinandone tempi e modi al fine di garantire che tali consultazioni siano svolte periodicamente per tutti i Corsi di studio dell'Ateneo.
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