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Residenze artistiche

L'immagine presente nella pagina mostra un gruppo di persone all'aperto, in un ambiente con alberi e un paesaggio collinare sfocato sullo sfondo. La luce del sole è intensa e sembra provenire da dietro il gruppo, creando un effetto di controluce che avvolge le figure. Le persone in primo piano hanno le braccia alzate sopra la testa, con le mani che sembrano toccarsi o essere molto vicine. La donna in primo piano a sinistra ha i capelli lunghi e scuri e indossa una canotta scura con un motivo in pizzo, sorride ed ha un'espressione gioiosa. Le altre persone sono parzialmente visibili, ma anche loro hanno le braccia alzate, suggerendo un gesto di celebrazione, partecipazione all’attività di gruppo come una danza. L'atmosfera generale appare luminosa e positiva
L'Università degli Studi dell'Aquila promuove diverse tipologie di Residenze artistiche e di Arte partecipata, presentandole all'interno del programma di Aria – Festival di Teatro e nell'ambito delle attività dell'Incubatore di creatività.
L'obiettivo è sostenere la creazione di nuove opere e il lavoro di artiste e artisti della scena contemporanea. La scelta dell’Ateneo di investire in progetti residenziali, e non unicamente in una rassegna di spettacoli, incoraggia modalità più dinamiche e pratiche dell’arte, mirando alla valorizzazione e la diffusione sul territorio non solo delle pratiche sceniche ma anche dei processi che le permettono.

Di seguito gli eventi delle ultime edizioni.

 

L'immagine è il manifesto per l'"Aria Teatro Festival" che si terrà all'Aquila nel 2024. Il manifesto presenta un elenco di eventi teatrali che si svolgeranno in diverse date tra aprile e settembre. Tra gli eventi elencati troviamo il 28 Maggio: "Dance In-It", una performance itinerante. Ogni evento indica la data, il titolo dello spettacolo, gli artisti coinvolti e il luogo e l'orario della rappresentazione. In basso è specificato che tutti gli eventi sono a ingresso gratuito. Il manifesto include anche i loghi degli organizzatori e dei partner dell'evento

Dance in-it (2024)

Dal 23 al 29 maggio ARIA – Festival di teatro, ha ospitato la residenza artistica del progetto DANCE IN-IT nato dalla convergenza di esperienze professionali decennali di alcune performer italiane appartenenti a diverse tradizioni di teatro-danza classica indiana: Stella Penzo, Cristiana Alfonsetti, Lucrezia Ottoboni, Antonietta Fusco.
Nei giorni di permanenza nella città le attrici-danzatrici si sono dedicate alla ricerca mettendo in dialogo i linguaggi performativi e le specificità di ognuna, stimolando al contempo una relazione viva con il tessuto sociale del territorio e i diversi ambiti culturali. A termine della residenza, una performance itinerante all’interno di Palazzo Camponeschi, è stata l’occasione per osservare da vicino il loro lavoro. Locandina

 

 

L'immagine mostra il cortile interno porticato dell’ex convento di Sant’Antonio di Civitaretenga in provincia dell'Aquila dove si sono svolte tutte le attività. Il cortile è circondato da archi a tutto sesto sorretti da colonne con capitelli decorati. Le pareti dell'edificio sono intonacate di un colore chiaro e presentano finestre rettangolari. Si notano tracce di affreschi o decorazioni pittoriche sulle pareti del porticato

Call: Candidature per Conventus (2024)

Nel 2024 il nostro Ateneo è stato partner del progetto C.On.Ven.T.U.S voluto dalla Cooperativa di Comunità “Oro Rosso”, sostenuto da Creative Living Lab Edizione 5, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Scritto e coordinato da Federico Toso (OCA Doc) e da Sara Gagliarducci (TeatroVagante), il progetto si è sviluppato in 12 mesi portando al centro dell’attenzione la piccola frazione di Navelli, Civitaretenga e il suo prezioso ex Convento di Sant’Antonio, ora Ostello sul Tratturo. COnVenTUS si è sviluppato attraverso un fitto programma di eventi: laboratori di teatro di comunità, residenze artistiche, giornate di studio, realizzazione di installazioni di arte contemporanea, un viaggio d’arte aperto a partecipanti da tutta Italia.
Il progetto è stato realizzato realizzato da un partenariato composto da Coooperativa di Comunità Oro Rosso, Comune di Navelli, Università degli Studi dell’Aquila, Teatro Stabile d’Abruzzo e Fondazione Silvio Salvatore Sarra ed è stato supportato da Federazione Nazionale Arti in Strada, Outdoor Arts. Circo di Doc Servizi e TeatroVagante. Tutte le attività si sono svolte nell’ex convento di Sant’Antonio di Civitaretenga in provincia dell'Aquila.

 

L'immagine è la copertina dell’evento "TERRE SONANTI - Canti storie e paesi in festa". L’immagine è l'illustrazione stilizzata del paesaggio di Fontecchio, si vede un sentiero o un corso d'acqua serpeggiante che conduce verso il paese lontano, su delle colline verdi. In primo piano, ci sono delle spighe ed erbe alte stilizzate su uno sfondo più scuro. La parte superiore dell'illustrazione presenta un cielo chiaro con un disegno astratto che rappresenta suoni, canti ed elementi naturali stilizzati. L'immagine ha uno stile pittorico semplice e dai toni naturali

Terre Sonanti. Canti storie e paesi in festa. Laboratori, performance, spettacoli (2023)

Tra maggio e giugno del 2023 il paese di Fontecchio, piccolo borgo in provincia dell’Aquila, ha ospitato il progetto di teatro comunitario Terre Sonanti. Canti storie e paesi in festa, ideato dalla Libera Pupazzeria e sostenuto da Aria – Festival di teatro dell’Università dell’Aquila, dall’Incubatore di creatività, e dal comune stesso.
I laboratori sono stati condotti da artisti in residenza dalle provenienze più disparate: Arrington De Dionyso sperimentatore vocale e musicale; Enza Alejandra Prestia cantante, musicista ed esploratrice di suoni; Massimo Piunti artista e creatore di pupazze; Andrea Cosentino attore e regista teatrale. Programma

 

 

 

 

L'immagine mostra un campo arato in primo piano, con un terreno irregolare dai toni viola e fucsia. Sullo sfondo si intravedono alberi e colline sfumate in arancione e giallo, sotto un cielo giallo uniforme

Quando la terra dorme (2023)

24-28 luglio 2023 - "Quando la terra dorme" Viaggio d'arte alla scoperta di luoghi e persone
La Carovana, composta da 8 studenti e studentesse e guidata dal TeatroVagante, ha raggiunto il paese di Civitaretenga nel mese di luglio 2023 per incontrare la popolazione e realizzare insieme la performance di restituzione finale della residenza: una festa spettacolo, organizzata insieme alla comunità e aperta a tutti. Parallelamente e intrecciandosi con il laboratorio teatrale, i partecipanti sono stati coinvolti in un laboratorio di scrittura, raccolta e produzione di materiale che ha avuto come esito la realizzazione di un di diario di viaggio, traccia e memoria comune dell’esperienza di quelle giornate. 
Luoghi coinvolti: L’Aquila-Università, Museo MAXXI L’Aquila, Teatro Comunale /Navelli, frazione di Civitaretenga-Ostello sul Tratturo (ex convento di San Domenico), il quartiere ebraico, il borgo in tutti i suoi spazi pubblici.
Partner e sostenitori: Università degli studi dell’Aquila, Teatro Stabile d’Abruzzo, Onlus Antonio Padovani, Cooperativa Oro Rosso, Fondazione Silvio Salvatore Sarra, Museo MAXXI L’Aquila, Banca di Credito Cooperativo di Roma, Oca Critica, ESN-Erasmus Students Network L’Aquila, FNAS: Federazione Nazionale Arti di Strada, con il patrocinio del Comune di Navelli
Ideazione e direzione artistica Sara Gagliarducci e Valentina Nibid, TeatroVagante
Il progetto è stato sostenuto dall’Incubatore di creatività.

 

 

Viaggio teatrale “100 anni dopo sulle tracce di Estella Canziani” (2022)

5 maggio al 7 luglio 2022 - Viaggio teatrale “100 anni dopo sulle tracce di Estella Canziani”
Ideazione e direzione artistica Sara Gagliarducci e Valentina Nibid, TeatroVagante 
Dal 28 giugno al 1 luglio una Carovana composta da studenti, ricercatori, teatranti e asini ha percorso le Terre della Baronia sulle tracce di Estella Canziani, antropologa e artista, attraverso un viaggio d’arte. 
Durante il viaggio Estella’s Caravan ha realizzato un baratto culturale con gli abitanti dei borghi visitati e diversi incontri spettacolari aperti al pubblico inspirati alla figura della scrittrice Estella Canziani. 
Il progetto è stato sostenuto dall’Incubatore di creatività.

 

 

Teatro Vagante: Diario di un viaggio teatrale alla scoperta dell'Abruzzo (2021)

Nell’estate del 2021 un gruppo di studentesse e studenti dell’università dell’Aquila, accompagnate da due viaggiattrici, Sara Gagliarducci e Valentina Nibid di Teatro Vagante, ha attraversato tre borghi dell’Abruzzo interno: Navelli, Carapelle Calvisio, Castelvecchio Calvisio. In questo contesto la relazione con le comunità locali si è sviluppata seguendo la pratica del “baratto”, fondamentale per creare da subito un interesse reciproco: performance in cambio di ospitalità e momenti di condivisione.
Il progetto è stato finanziato e promosso dall’Incubatore di Creatività dell’Università degli Studi dell’Aquila, in collaborazione con Doc Servizi e TeatroVagante (Sara Gagliarducci e Valentina Nibid) e con il sostegno dei Comuni che accolgono il progetto: Navelli, Castelvecchio Calvisio, Carapelle Calvisio (AQ).

 

 

La locandina dell’evento riproposta nella pagina, ha un'atmosfera suggestiva, con una fotografia in bianco e nero che occupa gran parte dello spazio, mostrando una figura femminile di spalle che guarda in altro, illuminata da una luce intensa proveniente da un'apertura

"MURMUR" - Laboratorio di teatro partecipato con Rita Maffei  (2020)

Il laboratorio condotto dall’artista in residenza Rita Maffei e in collaborazione con Urban Center dell’Aquila ha coinvolto cittadine e cittadini, studentesse e studenti dell’Aquila.
Il “teatro partecipato” si fonda sull’ascolto dei luoghi e sulle biografie delle persone che ne prendono parte, nelle condizioni eccezionali di una comunità in costruzione.
Il lavoro ha preso spunto dalle tematiche legate ai muri e ad altre barriere, per trattare poi delle frontiere, dei confini e degli sbarramenti immateriali che si pongono tra gli individui e tra i gruppi di persone.
Attraverso le tecniche del teatro partecipato, esercizi collettivi e individuali e proposte personali per i partecipanti al laboratorio hanno indagato forme e modi per esprimersi come “esperti di vita quotidiana”. Programma