Orlandi Argenis Valentina

Nata il 1.1.1986.

Iscritta al corso di laurea in Scienze dell'Educazione e della Formazione della Facoltà di Scienze della Formazione.

Invia un tuo ricordo di Argenis Valentina all'indirizzo e-mail ricordiamoli@univaq.it.

CIAO TRILLI...
sono qui davanti le tue foto, al ricordo che mi lega a te... ho ritrovato un foglio con su scritte tutte le persone più importanti che avrei voluto che fossero vicino a me il giorno della mia laurea... non c'è da stupirsi se c'era scritto anche il tuo! tanti i tuoi sogni e le speranze che anche se non esprimevi si leggevano dai tuoi occhi...
la mia mente dice di pensarti come vicina, come se tu fossi partita per un lungo viaggio, per ritornare da dove è iniziata la tua vita...
trilli, fatina mia... non ti dimenticherò mai...

Quel giorno, in Colombia, eravamo in ansia, tremavamo tutti e due nell’attesa di vederti, ti conoscevamo solo in fotografia e ci eri piaciuta tanto.
Ti abbiamo abbracciata e pianto di gioia e da quel momento è stata solo felicità, felicità che tu ci hai regalata con i tuoi sorrisi, con il tuo amore e con la tua tenerezza.
Abbiamo sempre pensato che tu fossi un angelo e che noi ti fossimo stati affidati.
Ci hai resi felici e sei tornata al Signore.
Dio quanto ci manchi! Ora, angelo nostro, la sola speranza che abbiamo è quella di poterti incontrare di nuovo... ovunque tu sia.
Mamma e Papà

L'avevo conosciuta al corso di ballo latino americano, eravamo molto amiche, ci divertivamo molto insieme... pensare che non rivedrò più quel suo sorriso,quella sua voglia di vivere e di scherzare.. mi MANCHERA TANTO!!! Le volevo davvero bene.. un abbraccio vale!!!

3 mesi, 5 giorni, 3 ore, 32 minuti…
…e 20 maledettissimi secondi, in questo lasso di tempo, così breve per alcuni, ho avuto il piacere di condividere parte della mia esistenza con un essere speciale, unico.
A lezione di salsa riempivamo il tempo che ci voleva agli altri per imparare passi, che tu istintivamente ripetevi con precisione ed eleganza, giocando e ridendo. Ti imbronciavi se i maestri chiamavano il cambio coppia e rimanevi vicina perché al cambio successivo tornavi saltellando da me che ti facevo ridere. quando ti abbracciavo, come l’ultimo venerdì sera, sgambettavi come una bambina perché ti sollevavo da terra, mi sembrava naturale trattarti diversamente dalle altre ragazze, prendemi più confidenza perché tu me lo permettevi, sociale e solare come eri. La risata argentina quando imitavo, male, jhonny groove, le corse a pestare i piedi sul borotalco per scivolare meglio sul parquet ogni due minuti, i segreti inconfessabili che mi confessavi, il senso di colpa per un telefonino finito a terra quando sono venuto a prenderti, l’odio per il mc donald’s (giuro che non ci vado più), l’energia con cui ballavi, il modo in cui mi hai costretto a ricominciare quando t’ho tirato involontariamente una sbracciata sull’occhio e non volevo più ballare per non farti male, grazie per aver insistito, allora non lo sapevo, ma sarebbe stato l’ultimo nostro ballo. Sono sull’orlo delle lacrime dal 6 aprile, ho visto il tuo funerale, sono stato al cimitero, ma ancora mi pare dannatamente sbagliato che proprio tu non ci sia più, come trovo affrettate certe esibizioni di felicità e mi sento un poco in colpa, eppure la vita continua, sai di cosa parlo, e il tuo ricordo sarà indelebile nel mio cuore perché so di non averne avuto abbastanza di te, so che il nostro rapporto era speciale, istintivo e divertente. Guidami se puoi.
Marc

Cara cuginetta mia,
mi sembra ieri che sei entrata nella nostra vita con quel tuo sorriso splendido..non potrò mai dimenticare la prima volta che ti ho visto, eri in cameretta vicino al letto, io sono entrato dalla porta ti sei girata e mi hai sorriso..un raggio di sole mi ha illuminato...per non parlare delle sere che passavamo tutti insieme a ballare la lambada!!Eri e sei una ragazza solare, ogni volta che ci sentivamo ci raccontavamo i nostri segreti, mi dicevi che più che un cugino ero il tuo fratellone più grande anche se di poco a cui chiedere consigli e con cui confidarti...e tu eri la mia cuginetta da difendere e proteggere, ed ora invece mi proteggerai tu da lassù!!!Non posso credere che sia bastato un'istante a portarti via...So che stai bene, e ti sento vicina...ma non riesco ad accettare che tu non ci sia più..non doveva succedere e sopratutto non doveva succedere a te!!!Hai riempito la nostra vita di felicità....quella felicità che ora purtroppo non abbiamo più...Non sai che darei per rivederti almeno un'ultima volta e poterti stringere forte forte a me..e dirti quanto ti voglio bene...l'ho fatto 5giorni prima che tu diventassi il mio angelo custode ma non mi basta!!!
Più passa il tempo e più mi manchi...l'unica speranza è di poterti rincotrare un giorno e so che prima o poi accadrà e allora potrò finalmente stringerti a me e poi iniziare a ballare....TI VOGLIO BENE....sarai sempre nel mio cuore!!!
Ci rincontreremo..........
Il tuo cuginetto
Valerio

Bella,sorridente,felice...avevi la salsa nel cuore!!!Voglio ricordati così,con il tuo splendido sorriso che coinvolgeva tutti a tempo di guaguancò…ti guardo,piango, mi manchi…Ciao Salsera.
Valentino

non l'ho conosciuta ma gli occhi sono quelli di una persona che se non è qui vicino a noi comunque continua ad osservarci e a volere bene ai suoi genitori
Roberto

Vale non la conoscevo da molto tempo, ma quel poco mi è bastato per capire quanto era grande, quanto era gioiosa, piena di vita, amica, confidente...Vale mi ha trasmesso tutto ciò che io ho sempre desiderato da una vera amica, sincerità forte e chiara dai suoi occhi, che parlavano anche senza che aprisse bocca!
Vale era come dovrebbero essere tutte le persone, amare la vita e capire dalle poche esperienze quanto grande essa sia, il giorno del suo funerale ho capito perchè lei era così, perchè a lei la vita gli è stata regalata, perchè così bella qualcuno gliel'aveva donata e lei ne era riconoscente e le si leggeva ovunque!
Bella Vale, mi mancherai ma sarai presente in qualsiasi mio bel pensiero...
Pat

Ciao Trilli mi manchi e mi mancherai moltissimo...
eravamo un bel gruppo di amiche... bellissimi ricordi con te...
stesso corso di laurea, stesse passioni.
Sono vicina ai tuoi familiari nel dolore...
Non so che altro dire... so solo che vivi nel mio cuore e nella mia mente ogni giorno...
LAURA

Valentina...non sapevo quale fosse il tuo nome fino a che l'ho letto sul giornale dopo il fatidico 6 Aprile ma dalla foto ti avevo riconosciuta! Non ci conoscevamo personalmente ma frequentavamo la stessa scuola di ballo e gli stessi locali...Un giorno ricordo che sei entrata nel negozio dove lavoravo insieme ai tuoi genitori a comprare gli orecchini per le tue serate caraibiche...le stesse in cui io puntualmente mi fermavo a guardarti ballare la salsa...eri così brava! Riuscivi a comunicarmi la tua passione per il ballo...e poi eri sempre sorridente ed energica...comunicavi voglia di vivere, positività...questo è quello che mi è arrivato di te senza averti mai conosciuto di persona...posso solo immaginare quello che hai dato ai tuoi amici e alla persone che ti erano più vicine!

Valentina mia,
piccola e spettacolare ballerina sulle punte, corpo da fata e sangue frizzante, ti sento ancora ridere con il tuo fare da giovane donna....
mi manchi, per ricordarti sorridente ho messo una tua foto nel portafogli, sei la mia piu' importante banconota della felicità, ti custodisco come un barbone custodisce la sua unica coperta impolverata dal tempo....
non ti cederò per nessuna cosa al mondo...
il tuo ricordo sarà solo mio...
e sulla mia pelle una V alata resterà per l'eternità...
tatuata su di me come marchio di dolore ma anche come immensa fortuna di averti incontrata...
mia piccola e dolce Argenis.

Piccola Argenis

Quanta bellezza,
quanta gioia,
quanta solarità,
quanta vitalità,
quanta tenerezza e poi …
il vento notturno di morte
di una notte d’aprile.

Quanto dolore nel cuore!
Signore, perdonami…
non comprendo i Tuoi piani.
F.O.

Mia piccola e dolce Vale, dopo più di due mesi ancora non riesco a spiegarmi tutto questo, ancora mi investono i ricordi, a volte fino a soffocarmi, e spesso mi ritrovo a piangere e a sorridere nello stesso momento, come quando una di noi tre (a turno) era triste, con una lacrima che scendeva sul viso e scoppiava a ridere per una battuta di conforto delle altre due... mi ricordo quando cercavi di convincermi a venire a lezione e scherzavamo durante il riscaldamento perchè sapevi benissimo che mi sentivo in imbarazzo a ballare davanti allo specchio, e quando alle serate partiva il reggeaton, ci guardavamo e cominciavamo a muovere il sedere ridendo... eri bellissima, la più brava! e mi davi sicurezza... poi mi ricordo quando, mentre ballavamo la bachata, io imparanoiata ti chiedevo sempre se secondo te ballavo bene e tu mi rispondevi che ti seguivo alla perfezione e che ero brava a muovermi... mi ricordo il tuo viso e l'espressione che avevi mentre ballavi la salsa, la felicità e il divertimento che facevi respirare a chi ti era accanto... mi ricordo il bellissimo finesettimana passato insieme a Vasto, tanto desiderato e tanto goduto, e i nostri racconti il lunedì successivo, e il mio imbarazzo e le tue risate... mi ricordo quando mi dicevi che eri sicura di essere del cancro e mi mandavi su facebook l'oroscopo del “nostro” segno; quando mi parlavi con occhi pieni d'amore dei tuoi genitori e della tua migliore amica di Rieti, quando ti abbiamo incontrato a braccetto con tua madre in Piazza Palazzo e il sorriso che mi hai fatto quando ti ho detto che vi assomigliavate tantissimo; mi ricordo il tragitto settimanale dall'Attiva alla Rosa Blu dopo la lezione, con Carlo che ti dava i consigli e mi prendeva in giro con voi... le vostre risate, i vostri preparativi nello spogliatoio, la speranza, l'euforia che contagiava anche me!... mi ricordo quando ci incontravamo a pranzo io, te e Michi e ci aggiornavamo con le news; quando quel giorno vedendoti arrivare col piumino arancione in Piazza Duomo ti avevo scambiato per un bambino cicciotto visto 5 minuti prima, e quando siete venute tu e Michi a trovarmi in ufficio facendoci beccare dai miei clienti a perdere tempo su internet... mi ricordo le risate che ci facevamo per le cose più stupide e il periodo delle bolle, unite anche in quello... eravamo tre disperate!!! Ricordo la diffidenza iniziale, soprattutto da parte mia per via dell'ambiente in cui ci siamo conosciute, e la grande fiducia acquisita poco per volta, telefonata dopo telefonata, giorno per giorno... mi ricordo quando ti ho tenuto al telefono tre ore quella mattina, le mie lacrime e le tue parole; poi la tua felicità e l'attesa che respiravi nell'ultimo periodo, i tuoi messaggi di quel sabato, prima che ti perdessi per sempre... eri serena come non ti avevo mai sentito, tranquilla e felice...
Poi mi ricordo il peggior momento della mia vita, una paura che non può essere descritta a parole, le sirene, gli sguardi increduli ed impauriti... mi ricordo di averti mandato un messaggio alle 4, ma ero tranquilla perchè ero sicura che tu non fossi a L'Aquila... Poi la telefonata di Michi in lacrime che diceva che eri sotto le macerie, la salita di Via XX settembre, la speranza di ritrovarti tutta impolverata e senza cellulari fuori casa tua......... mi ricordo quando sono arrivata, ciò che ho provato quando ho visto quello che era rimasto... il viso di tuo padre... l'abbraccio di Carlo... il vuoto e la disperazione... la sensazione che fosse tutto finito... tutto...
A volte mi sembra solo un incubo, una pausa, cerco di non pensarci, di andare avanti e mi ritrovo spesso ad avere la sensazione che quella di adesso sia la mia vita reale, sia la vita che ho sempre vissuto, come se quella prima del 6 aprile fosse solo un bel sogno, una lunga vacanza fatta con le amiche più care e ormai finita... ma quando sono sola torno alla realtà, a quella notte, a quella mattina, al ricordo delle serate e delle tue risate, al pensiero che non vedrò più il tuo sorriso e non ballerò più con te il reggeaton, al fatto che non è giusto e che pensare a questo non colma il vuoto che hai lasciato nelle nostre vite... Tua madre ha detto che ora sei un angelo che veglia su di me e su tutti noi... per me, cucciolotta, sei stata e rimani la ragazza più sorridente che io abbia mai conosciuto, combattiva, passionale, ottimista, una bellissima persona che mi è stata vicino e con cui ho condiviso momenti belli e brutti, una piccola colombiana che ha reso migliore la vita di tanti e felici 2 persone speciali come i tuoi genitori.
Mi manchi cucciola e mi mancherai sempre, ma il saperti accanto a me e alle persone che ti hanno amato mi conforta e mi da la forza di andare avanti... sei il ricordo più felice e più triste della mia vita, un'amica che non dimenticherò mai e che rimarrà sempre nel mio cuore...

Arrivederci Arg :-) TI VOGLIO BENE... un abbraccio dolce... tua Alice

Cara valentina, non sono riuscita a rimanere in chiesa al tuo funerale, provavo troppo dolore, ma nella stessa chiesa torno sempre con la mia piccola e accendiamo due candeline, una è sempre per te, lei è contenta come tutti i bimbi davanti alla luce di una candela, le dico il tuo nome e a modo suo ora anche lei ti conosce.
ti penso come un meraviglioso angelo, ti ricordo per la tua dolcezza, il tuo tono di voce pacato ogni volta che mi salutavi entrando in aula con un sorriso bellissimo che porto sempre nel cuore.
mi hai abbracciata forte in un sogno che sembrava reale, eri felice.
voglio pensare che sia stato il tuo saluto, e quell'abbraccio cosi' vero lo sentirò sempre intorno a me.
grazie valentina, ti porto nel mio cuore in un ricordo tenero e dolce, cosi' come eri tu

Ciao Vale…
Sono ancora qui, davanti alle tue foto ad osservare i tuoi sorrisi e intorno mi pare di sentire ancora il tuo profumo, la tua voce e il tuo modo di parlare, la tua risata, le tue smorfie…
Sospiro un po’… perché il tempo passa e ho paura ti incatenarti ai ricordi del passato… ma tu per me, passato non lo diverrai mai…
Trilli ti voglio bene!

Sono reduce da una cerimonia tenutasi a l'Aquila per l'inaugurazione di un monumento dedicato agli studenti vittime del sisma del 6 aprile. Con mio rammarico, e con l'aggiunta di dolore al dolore, scopro che il monumento è dedicato ai soli ragazzi della casa dello studente. I morti, anche questa volta, non sono tutti uguali. Se si poteva avere un minimo conforto da un gesto, anche questa occasione è sfumata. Mi chiedo come possa essere venuto in mente alle autorità di ricordare, tra oltre cinquanta studenti universitari, solo gli otto della casa dello studente.
Mi scuso per lo sfogo, ma ho sentito il bisogno di portarvi a conoscenza di quanto accaduto.
Saluto cordialmente.
Filippo Orlandi, papà di Argenis Valentina Orlandi già dimenticata, insieme agli altri, dalle autorità.

Ciao Trilli...
io non ti ho dimenticata...
sei nel mio cuore ogni giorno che passa e mi manchi terribilmente...
ti penso sempre, ogni giorno della mia vita e lo farò per sempre...
ti voglio bene
Laura

CIAO TRILLI!
Iniziano sempre così i miei pensieri per te...
è trascorso quasi un anno dal tragico giorno ma io non ho smesso mai di pensarti, di farti conoscere, attraverso i miei ricordi, a persone che non avevano mai sentito parlare di te...
guardo sempre le tue foto e ripenso sempre ai bei momenti trascorsi insieme e mi manchi...
Trilli fatina mia... ti voglio bene...
Laura


In ricordo,
una mamma

23 marzo 2013

Riposa in pace!
Una mamma